TRIESTE 16.05.22 «Dopo il completo fallimento sul fronte delle amministrazioni locali, dove sono stati abbandonati e lasciati senza strumenti e soprattutto senza personale i Comuni specialmente più piccoli, è penoso il tentativo del centrodestra e in particolare della Lega, di agitare il fantasma delle Uti, ormai soppresse da anni, per giustificare quattro anni di mancanza di idee e atti concreti». Lo afferma il consigliere regionale Franco Iacop (Pd) commentando l’attacco del presidente della V commissione, il consigliere leghista Diego Bernardis, contro la denuncia sulla situazione del personale dei Comuni, da parte del rappresentante dei piccoli Comuni dell’Anci Fvg, Franco Lenarduzzi.
«I primi responsabili di questa sofferenza dei Comuni sono proprio gli esponenti leghisti, con l’assessore alle Autonomie locali Roberti in Giunta e il consigliere Bernardis in Consiglio come presidente della 5ª commissione Autonomia locali. Sono anni – continua Iacop – che sentiamo in continuazione parlare di riforme, di risoluzione dei problemi, di un futuro libero e radioso per i nostri enti locali, mentre la realtà dei fatti è sotto gli occhi di tutti e soprattutto nelle parole dei sindaci dei piccoli Comuni: mancanza di personale, assenza di segretari comunali, difficoltà nella gestione delle pratiche e domande per ottenere i finanziamenti speciali del Pnrr e dei fondi europei, difficoltà nell’avviare concrete forme di collaborazione nelle Comunità. Continuiamo ad assistere a tentativi alquanto improvvisati, chiamati Edr, Comunità senza alcuna finalità gestionale dichiarata e nessun provvedimento legislativo ancora all’ordine del giorno del Consiglio regionale su riforme che, a meno di una anno della fine della legislatura, sono ormai più che urgenti».