TRIESTE 27.05.22 «Il necessario sostegno alle imprese e operatori del comparto turistico e i processi di sburocratizzazione continuano a viaggiare a due velocità diverse. La Regione, dal presidente Fedriga a Bini, continua a vendere spot e slogan, ma nei fatti per l’ennesima volta è in ritardo con gli iter dei contributi, penalizzando di fatto l’offerta turistica». Lo affermano il capogruppo del Pd, Diego Moretti e il consigliere regionale Franco Iacop (Pd) commentando la situazione del comparto turistico in Friuli Venezia Giulia.
«Evidentemente il presidente Fedriga è convinto che le sue felpe o i gadget dove campeggia lo slogan “Io sono Fvg” siano sufficienti a risollevare le sorti di un comparto pesantemente segnato dalla pandemia, ma nei fatti il turismo non vive di soli spot, ma anche e soprattutto di azioni concrete» continuano.
«Giunti a fine maggio – denuncia Iacop – registriamo che le graduatorie del bando relativo alla linea contributiva per progetti mirati, manifestazioni e iniziative promozionali finalizzati alla promozione turistica del territorio, ancora non sono state pubblicate. Si priva così di risposte e certezze centinaia di realtà, no-profit e profit, che hanno avviato progetti di valorizzazione turistica, assumendosi impegni diretti. Ancora una volta registriamo uno scollamento completo con le reali esigenze del mondo economico e continuiamo solo a decantare sburocratizzazione, efficienza e responsabilità solo sulla carta». Secondo Moretti «con questa amministrazione regionale registriamo oramai a una cronicizzazione dei ritardi, sempre più frequenti nella pubblicazione di graduatorie, come è accaduto per i bandi per il sostegno a manifestazioni sportive, o come l’avvio dell’ormai, quasi leggendario, museo Mess».