TRIESTE 16.11.22 «Il trasferimento della sede di PromoturismoFvg dall’attuale villa Chiozza a Cervignano con destinazione in due siti differenti, a Ronchi dei Legionari e a Martignacco, è un doppio errore che la giunta Fedriga sta commettendo: da una parte logistica e dall’altra di costi, buttando al vento investimenti già fatti per affittare altri spazi». Lo afferma il consigliere regionale Franco Iacop (Pd) commentando la notizia della volontà della Giunta regionale di trasferire la sede di PromoturismoFvg da Cervignano a Ronchi dei Legionari nella palazzina dell’ex Consorzio aeroportuale e a Torreano di Martignacco, negli uffici dell’ente Fiera di Udine.
«La volontà di procedere con questo trasloco, confermata dall’assessore Bini, non può che destare preoccupazione» commenta Iacop. «Questa scelta comporterebbe infatti un impoverimento di un territorio centrale nella dimensione regionale, vicino a importanti siti culturali e turistici regionali e di facile accessibilità in quanto prossimo alle principali infrastrutture di trasporti. E non va dimenticato il conseguente abbandono di un edificio scelto proprio perché rappresentativo delle bellezze della nostra regione, una villa rilevante dal punto di vista architettonico che si affaccia su un parco di quasi 22 ettari».
Secondo Iacop, «questa operazione è doppiamente inopportuna e sbagliata. Primo per una questione logistica dal momento che sposta personale e divide le strutture. Secondo per una questione di costi. In un’ottica di ottimizzazione e risparmio, è controproducente abbandonare una struttura di proprietà della Regione, la cui periodica manutenzione e adeguamento funzionale a sede di Promoturismo è costata circa 400mila euro. Eppure la giunta preferisce sostenere costi e oneri di locazione della palazzina aeroportuale e, non riuscendo questa ad ospitare tutto il personale, anche dei locali presso l’ente Fiera di Udine. È incomprensibile come si possa scegliere di sprecare denaro pubblico per l’affitto di due diverse strutture invece che restare in un edificio già di proprietà della Regione e già predisposto a essere sede di Promoturismo».