UDINE 19.01.23 «Le dichiarazioni odierne dell’assessore Gibelli sulla Fondazione Aquileia ci lasciano sconcertati, confermando non solo di non conoscere il reale sviluppo della progettazione, finanziamento e realizzazione di importanti opere di restauro e valorizzazione, ma ancor più la sfiducia e il disconoscimento del lavoro svolto dall’ex presidente della fondazione, Antonio Zanardi Landi. Un atteggiamento, quello reso ancor più evidente oggi dall’assessore, che ancor più giustifica le dimissioni dell’ex presidente». Lo afferma il consigliere regionale Franco Iacop (Pd) commentando le dichiarazioni rilasciate oggi dall’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, in occasione della conferenza stampa (svolta oggi nella sede della Regione a Udine) di presentazione del bilancio 2022 e della programmazione 2023 del sito Unesco di Aquileia.
«L’assessore Gibelli, forse dimenticandosi che nel 2020 e 2021 la pandemia blocco di fatto la quasi totalità dei flussi turistici e ancor più l’accesso a luoghi come musei e luoghi al chiuso, cita le presenza del 2022 come un grande successo della gestione attuale, alla quale va sicuramente riconosciuto il lavoro svolto, ma non certo il merito di aver messo fine alla situazione causata dalla pandemia». Inoltre, continua Iacop, «è veramente ingeneroso assumersi oggi i meriti per la realizzazione di opere che sono il compimento di un percorso che ha attraversato un complesso e lungo iter che comprende programmazione, progettazione, finanziamento e infine arrivato a un appalto, come accaduto in corrispondenza della costituzione della Fondazione Aquileia come primo impegno preso da parte dei vertici amministrativi e politici di allora. Un esempio per tutti è proprio l’apertura, nel 2020, della Domus Tito Macro attraverso la valorizzazione del sito, la copertura e la digitalizzazione. Infine, conclude Iacop, «è sorprendente come Gibelli disconosca il valore assolute delle mostre realizzate sotto la presidenza di Zanardi Landi e che hanno richiamato ampio interesse e consentito relazioni di livello internazionale tra Aquileia e altri importanti siti e musei archeologici. Oggi l’assessore ha confermato il suo atteggiamento di negatività e pregiudizio nei confronti di Zanardi Landi, cosa che avevamo denunciato a suo tempo sia a fronte dei finanziamenti ordinari della Regione, sia nel riconoscere alla fondazione la dotazione e il supporto di personale per la realizzazione della progettualità ponendo su questo ostacoli e inducendo pertanto l’ex presidente alle dimissioni».