Il ministro degli esteri Franco Frattini, in visita in Friuli Venezia Giulia, ha espresso le preoccupazioni sul futuro del Corridoio Adriatico-Baltico e sui ritardi dell’istituzione dell’Euroregione
Ancora una volta il ministro Frattini, spiegando le verità in merito al presente e al futuro dell’Euroregione, conferma il fallimento delle politiche d’internazionalizzazione della giunta Tondo.
Dopo tre anni di annunci da parte del presidente Tondo si tocca con mano invece la dura realtà di un progetto che non riesce a decollare e che doveva essere invece fondamentale per lo sviluppo di rapporti economici nell’ambito delle realtà regionali.
Si tratta di realtà che, con il Friuli Venezia Giulia assieme al Veneto, la Corinzia, la Slovenia e le due Contee nord adriatiche della Croazia, compongono l’Euroregione uno strumento quello del Gruppo europeo di Cooperazione territoriale (GECT) fortemente voluto dalla precedente giunta regionale guidata da Illy.
Non solo, Frattini non riesce a garantire come Governo italiano la conferma del Friuli Venezia Giulia nei grandi assi strategici transeuropei.
L’affannarsi, oggi, di Tondo e del Governo italiano contro la possibile esclusione della nostra regione dall’asse Adriatico-Baltico a favore della direttrice slovena, con baricentro Capodistria, conferma ancora una volta la disattenzione, l’inerzia e l’inconsistenza politica dei governi “amici” nazionale e regionale nella dimensione strategica europea a discapito di quello che è stato un ruolo di primordine del Friuli Venezia Giulia nella dimensione internazionale conseguito con il lavoro della precedente giunta Illy .
Purtroppo, dopo l’efficace attività svolta fino al 2008 di preparazione e di costruzione delle forme di collaborazione transfrontaliera propedeutica al rafforzamento della coesione e della competitività territoriale, si sancisce il fallimento del processo che doveva assicurare una efficace politica di collaborazione, indispensabile per il mantenimento del Friuli Venezia Giulia al centro dell’integrazione europea e delle dinamiche internazionali.
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