(ACON) Trieste, 23 feb – AB/MPB – Per consentire ai Comuni di chiudere i loro bilanci e di continuare quindi il regolare funzionamento, servono risorse finanziarie a incremento dei trasferimenti già assegnati.
In questa direzione muovono due provvedimenti, una proposta di legge del PD, primo firmatario il capogruppo Gianfranco Moretton, e un disegno di legge della Giunta, sui quali si sono concentrati i lavori della V Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Roberto Marin (Pdl).
La proposta del PD – illustrata dal consigliere Franco Iacop – un unico articolo, prevede l’immediato riparto di 65,6 milioni di euro ai Comuni, corrispondenti al 23% del totale dei trasferimenti, assieme all’altrettanto immediato trasferimento dei 19 milioni ex sconto IRAP, entrambi accantonati a fondo globale.
Il disegno di legge della Giunta (5 articoli) – illustrato dall’assessore Andrea Garlatti – assegna immediatamente ai Comuni anch’esso i 65,6 milioni che erano stati accantonati nella Finanziaria regionale 2012 in attesa dei chiarimenti con lo Stato sui tributi locali, materia contenuta nel decreto salva Italia. A questi si aggiungono i 40 milioni accantonati a favore del bilancio statale in relazione all’anticipazione dell’applicazione dell’Imposta municipale propria.
Di conseguenza, vengono prorogati ai Comuni – in via straordinaria per il 2012 – i termini per deliberare il bilancio di previsione (45 giorni dall’entrata in vigore della legge) e il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2011 (31 maggio 2012). Altri aggiustamenti e correzioni riguardano, tra l’altro, l’adesione al patto di stabilità, le centrali uniche di committenza e la Tesoreria unica.
Dopo l’illustrazione, la Commissione ha adottato come testo base per l’Aula il disegno di legge della Giunta, votandolo a maggioranza dopo aver accolto diversi emendamenti, alcuni dei quali di natura tecnico procedurale; inoltre, un emendamento all’articolo 2, relativo alle proroghe della tempistica di approvazione dei documenti contabili, modifica i termini dell’invio dei modelli sul monitoraggio del patto di stabilità, indicando – solo per il 2012 – come data quella fissata per l’approvazione del bilancio di previsione; un emendamento aggiuntivo ha, infine, introdotto una disposizione che comporta un incremento di dotazione finanziaria a favore dell’UNCEM per sostenere l’attività istituzionale collegata all’attuazione della legge 14 del 2011 istituiva delle Unioni di Comuni montani.
Il disegno di legge è stato approvato a maggioranza, con l’astensione di SA, Idv e PD. Quest’ultimo, per voce del consigliere Franco Iacop, ha motivato la scelta in funzione della presentazione, per l’Aula, dell’emendamento che definisca i trasferimenti ai Comuni sopra i 20 mila abitanti e la compensanzione rispetto al rapporto tra gettito ex ICI e nuova IMU.
Relatori per l’Aula, che affronterà l’argomento già nella sessione in programma la prossima settimana, saranno Galasso (Pdl) per la maggioranza, Travanut(PD)e Agnola (Idv) per l’opposizione.
(foto, immagini tv)