Si è tenuto a Remanzacco un acceso confronto pubblico riguardo un tema di grande attualità: “Dall’analisi delle condizioni della crisi alle prospettive future del Friuli Venezia Giulia”.
Ho illustrato i temi della serata di fronte ad un folto e attento pubblico, che non si è limitato ad ascoltare ma si è reso protagonista di un confronto aperto e partecipato, assieme ad autorevoli rappresentanti delle categorie economiche e diversi amministratori locali.
Il dibattito è stato introdotto dai contributi di Leo Balconi – funzionario istituto di credito – e da Graziano Lorenzon – esperto di politiche economiche e internazionalizzazione delle imprese.
La mia relazione si è incentrata sulle azioni del governo regionale, ritenute inadeguate e poco credibili rispetto alla crisi e alle sfide che il Friuli Venezia Giulia ha di fronte, soprattutto sul piano internazionale, passando poi a illustrare quelle che sono le prospettive più politiche ritenendole parte rilevante di un complesso progetto responsabile e alternativo per il bene della Regione.
Per il 2013 ci vuole un progetto riformista convincente, capace di rispondere alle sollecitazioni che provengono dalla società e dal mondo economico per il superamento della crisi. Le proposte della giunta Tondo, comprese le più recenti fatte in consiglio regionale, per rilanciare l’economia sono deboli.
Dobbiamo riprendere il percorso avviato con la giunta Illy e bruscamente interrotto dall’attuale governo regionale, completandolo con quelle che sono le proposte fatte dai banchi dell’opposizione in questi quattro anni, rimaste sempre inascoltate e disattese, in particolare, per i settori di mia competenza, riguardo la riforma dell’ordinamento degli enti locali e la gestione tempestiva ed efficace dei fondi europei a beneficio delle imprese del Friuli Venezia Giulia.
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