Dal messaggero veneto del 04 agosto 2012
UDINE. A pagare la cifra più alta tra gli ex assessori della giunta di Riccardo Illy è stato Franco Iacop, 36 mila 112 euro. La Sezione giurisdizionale centrale d’Appello della Corte dei Conti, presieduta da Piera Maggi, ha chiuso con il condono e il pagamento di una somma ridotta al 20% rispetto all’iniziale la vicenda delle “beautiful exit” decise dall’ex esecutivo regionale.
Dopo la condanna in primo grado è stata quindi accolta la richiesta dello “sconto” per gli 11 ex assessori e per gli allora dirigenti della Regione, Andrea Viero, ex direttore generale che la magistratura contabile aveva condannato al risarcimento di 420 mila euro divenuti ora 84 mila; Michele Losito, ufficio Personale, chiamato a rispondere per 196 mila 305 euro “scontati” a 39 mila, e Roberto Conte, ufficio Personale, che avrebbe dovuto versare 55 mila 821 euro diventati circa 11mila.
Ha presentato appello e non ha chiesto il condono, volendo invece la sentenza, l’ex governatore Illy condannato in primo grado al risarcimento di 504 mila euro. Il ricorso è stato discusso, ma la sentenza non c’è ancora.
La vicenda, condotta dal procuratore generale della Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia Maurizio Zappatori e del vice Tiziana Spedicato, era scoppiata per le liquidazioni d’oro concesse nel 2003 a una cinquantina di dirigenti regionali e i magistrati contabili avevano sostenuto che quelle buonuscite costituivano un’indebita sottrazione di denaro pubblico dalle casse regionali.
Per gli 11 ex assessori e per i tre ex dirigenti il procedimento è dunque estinto e tutti hanno versato, o verseranno, una somma a risarcimento della Regione, cifre tutte ridotte al 20% rispetto alla condanna di primo grado. A Iacop erano stati richiesti 179 mila euro; a Gianni Pecol Cominotto 64 mila e 444 euro; a Gianfranco Moretton 14 mila 617 euro; a Roberto Antonaz 20 mila 372 euro; ad Augusto Antonucci 8 mila 937 euro; a Ezio Beltrame 20 mila euro; a Enrico Bertossi 21 mila 284 euro; a Roberto Cosolini 19 mila 543 euro; a Michela Del Piero 17 mila euro; a Enzo Marsilio 22 mila 653 euro e a Lodovico Sonego 25 mila 997 euro.