Il Consigliere regionale Franco Iacop interviene in merito alla proposta lanciata dal governatore della Lombardia Roberto Formigoni di istituire una macroregione del nord, dalla Liguria al Friuli Venezia Giulia con al centro la Lombardia, che ha trovato subito adesione dal presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo.
Iacop afferma senza mezzi termini, che “risulta quantomeno irreale e ingannevole un disegno così artefatto di nuova configurazione istituzionale quando nella nostra Regione è di forte attualità il tema del rilancio dell’autonomia e della specialità del Friuli Venezia Giulia nonché la questione della riforma del sistema Regione-Autonomie locali con il confronto in sede di Commissione speciale per la razionalizzazione delle Province”.
Si parla ora di macroregione – afferma il consigliere regionale Pd – mentre è stato più volte annunciato da Tondo il progetto politico dell’Euroregione tra il Friuli Venezia Giulia, il Veneto, le due Contee nord adriatiche della Croazia,la Sloveniae la Carinzia; progetto nato all’epoca della presidenza Illy in stretta collaborazione con l’allora governatore del Veneto, Galan.
Dopo quattro anni e mezzo di rotazione di assessori e annunci da parte del presidente Tondo – continua Iacop – si tocca con mano invece la dura realtà dell’assenza di una strategia concreta.
Uno strumento, quello del Gruppo europeo di Cooperazione territoriale (GECT), fortemente voluto dalla precedente giunta regionale, - dice il vicepresidende della V^ commissione – che non riesce ancora a decollare e che doveva essere invece fondamentale per lo sviluppo di rapporti economici riguardo le realtà regionali nell’ambito della Cooperazione transfrontaliera: le infrastrutture strategiche quali l’asse Baltico-Adriatico, il sistema portuale Alto Adriatico, l’aeroporto di Ronchi verso est.
Tondo aderisce all’istituzione della macroregione - sostiene l’ex assessore regionale alle relazioni internazionali e comunitarie - subordinando la Regione Friuli Venezia Giulia al modello “padano”, abbandonando pertanto l’iniziativa politica per il rafforzamento della nostra specialità che, tra l’altro, non è mai stata efficace, in questo arco di governo regionale di centrodestra, nei confronti dei governi centrali presieduti, prima, da Berlusconi e, ora, da Monti.
E’ del tutto inutile che il presidente Tondo continui a inseguire improbabili chimere di modelli istituzionali come la macroregione prospettata da Formigoni, che molto probabilmente con la “politica estera” vuole distogliere l’attenzione dagli “affari interni” della giunta lombarda, quando il governatore del Friuli Venezia Giulia non è grado di concretizzare gli strumenti operativi per lo sviluppo competitivo della Regione – conclude Iacop – rischiando di allontanare il Friuli Venezia Giulia dagli obiettivi dell’integrazione europea e delle dinamiche internazionali in materia di rilancio dell’economia.