(ACON) Trieste, 27 set – AB – Il presedente del Consiglio regionale del FVG Franco Iacop ha emesso la seguente nota sulla situazione del poeta friulano Pierluigi Cappello.
“La concessione dei benefici previsti dalla legge Bacchelli (440/1985) al poeta friulano Pierluigi Cappello è argomento che il Consiglio regionale ha ben all’attenzione da diversi anni. Una questione seguita non a parole, ma con atti concreti.
A un ordine del giorno sottoscritto da 33 consiglieri e adottato dall’Assemblea del FVG nella seduta del 20 dicembre 2011 è seguita – a metà febbraio 2012 – una missiva dell’allora presidente del Consiglio regionale al presidente del Consiglio dei Ministri, che sollecitava il Governo ad avviare il complesso iter della Bacchelli.
Non si contano nel frattempo le visite personali a Cappello nella sua casa a Tricesimo, ma anche i continui attestati di stima giunti da più parti nei confronti del poeta.
Nel giorno in cui il presidente Napolitano ha conferito a Cappello il prestigioso premio “Vittorio De Sica”, erano i primi di novembre del 2012, lo stesso Capo dello Stato – al quale si era rivolto l’allora presidente Franz un paio di settimane prima con una seconda missiva – aveva comunicato di aver egli stesso rappresentato al Governo l’esigenza di una rapida definizione della procedura relativa alla concessione dei benefici della legge Bacchelli.
La fase istruttoria, come da notizia ufficiale di Pasquale Cascella, consigliere del Presidente della Repubblica, si era conclusa proprio in quei giorni con parere favorevole.
Un iter che sembrava quindi destinato a chiudersi rapidamente ha invece subito un inspiegabile rallentamento delle sedi romane.
Personalmente – ha concluso Iacop – nei prossimi giorni mi muoverò in due direzioni: da una parte cercherò di fare chiarezza sulla situazione rivolgendomi ancora una volta alla presidenza del Consiglio dei Ministri affinchè questa delicata e dolorosa vicenda possa avere uno sbocco positivo quanto prima; dall’altra interesserò la Giunta affinchè si possa trovare una rapida e dignitosa soluzione al problema abitativo di Cappello”.