messaggeroveneto.gelocal.it – 24 ottobre 2013. Di Fabiano Filippin
Delegazione regionale al castello Ceconi
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Vito D’Asio. Una delegazione regionale che sale in montagna per capire i problemi di una determinata zona geografica e visita il fulcro dell’economia locale. Capita in Val d’Arzino, dove le amministrazioni comunali di Vito d’Asio e Clauzetto hanno appena ricevuto la visita del presidente del consiglio regionale Franco Iacop. Con Iacop erano presenti i consiglieri regionali Armando Zecchinon e Vincenzo Martines, quest’ultimo capo della commissione Territorio e ambiente.
Il sindaco di Vito d’Asio, Piero Gerometta, e il suo collega di Clauzetto, Flavio Del Missier, hanno messo in guardia la Regione dai continui tagli alla montagna. Un esempio tra tutti è quello della prossima chiusura dell’Agenzia delle entrate di Maniago. Ma anche vigili del fuoco, ospedali e uffici postali sono al centro di possibili esuberi e riorganizzazioni. I due primi cittadini hanno poi esposto problematiche specifiche per quanto riguarda il turismo e la viabilità. Il gruppo guidato da Iacop si è poi spostato al castello Ceconi di Pielungo, dove è stato accolto dai manager della Graphistudio di Arba al completo (Tullio Tramontina, Enzo Piazza e Maurizio Corazza). L’azienda ha infatti appena terminato i restauri del maniero, acquistato qualche anno fa dalla Regione e ora pronto a diventare uno dei motori dell’economia e della cultura della valle. Per l’occasione i tre soci hanno illustrato a Iacop le novità del 2014. La Graphistudio sta infatti lanciando una serie di nuovi prodotti, cercando di aggredire fette di mercato sempre più vaste e redditizie.
Il presidente del consiglio regionale aveva manifestato già da tempo l’intenzione di recarsi in visita allo stabilimento arbese in quanto l’azienda è una delle poche realtà produttive ancora in grado di investire e di assumere. E’ stato ricordato il forte impegno a favore delle associazioni, dei gruppi di volontariato e degli stessi Comuni della zona da parte dell’azienda. Poche settimane fa a Iacop e alla governatrice del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, era stato donato un volume sul disastro del Vajont. A fare l’omaggio sono state le amministrazioni interessate dai tragici eventi del 1963. In quell’occasione l’esponente politico aveva manifestato l’intenzione di recarsi nello stabilimento, ma anche al castello Ceconi, per toccare con mano i risultati ottenuti dalla Graphistudio.
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