(ACON) Trieste, 16 mar – MPB – Si conclude oggi la missione di tre giorni del presidente del Consiglio regionale in Argentina, nella città di Colonia Caroya, nella provincia di Cordoba, dove ieri si è svolto l’Incontro dei Giovani dei Fogolars Furlans di Argentina e Uruguay. Un appuntamento importante – avvenuto nella sede del Centro Friulano di Colonia Caroya che è la città più rappresentativa della presenza friulana in Argentina – in cui i giovani, rappresentanti dei Fogolars dei due Paesi latinoamericani, hanno incontrato la delegazione del Friuli Venezia Giulia guidata da Iacop e composta dal vicepresidente dell’Ente Friuli nel Mondo Piero Villotta e dal segretario dell’ente Christian Canciani. L’occasione è servita anche a fare il punto dell’impegno della Regione verso i suoi corregionali e i loro discendenti; impegno che si esprime anche attraverso i progetti ‘Origine’ che hanno consentito a numerosi giovani di vivere esperienze formative in Friuli Venezia Giulia.
Intorno a questo evento però numerosi anche gli incontri istituzionali a cui ha partecipato il presidente Iacop, innanzitutto con il sindaco di Colonia Caroya, Luis Grion, e autorità e operatori locali; Iacop ha partecipato anche a diverse manifestazioni: dall’inaugurazione dell’archivio storico del periodico “Vite Argjentine” in Casa Copetti, all’apertura sia della Festa provinciale della Vendemmia che della Sagra nazionale dell’Uva.
La visita è stata anche l’occasione per Iacop per presentare la terza fase del progetto di collaborazione, finanziato con la legge regionale 19 del 2000, che interesserà sia la sola comunità di Colonia Caroya per quanto riguarda le produzioni alimentari, con un intervento, qui, dell’Ersa; sia quelle di Avellaneda nella provincia di Santa Fè e anche di Colonia Caroya per i sistemi di irrigazione e lo sviluppo dell’agricoltura.
Il progetto infatti si propone di rafforzare la collaborazione in atto con la Provincia di Santa Fè, in particolare con la Municipalità di Avellaneda, e di riprendere i rapporti con la comunità dei friulani che vivono a Colonia Caroya. Attraverso il trasferimento di buone pratiche si punta a favorire l’adozione di modelli di gestione e di sviluppo nel rispetto delle tradizioni e dell’ambiente. In particolare, i partner del progetto si propongono di accrescere il valore aggiunto di prodotti e produttività nel settore agricolo dei due territori argentini attraverso attività specifiche inerenti la fattibilità di progetti irrigui, il trasferimento di conoscenze per la certificazione delle filiere produttive e il rafforzamento dell’internazionalizzazione delle imprese.