(ACON) Trieste, 7 mag – AB – Il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop e i capigruppo consiliari hanno incontrato il comitato di redazione della TGR del Friuli Venezia Giulia in merito alle ipotesi avanzate dal Governo Renzi di rivedere l’articolazione delle sedi regionali della RAI e di apportare pesanti tagli al bilancio della concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo.
Da una parte il presidente Iacop ha ribadito la sua volontà di portare questi problemi all’attenzione della Conferenza dei Consigli regionali e anche in sede di coordinamento di quelli delle Regioni a statuto speciale, del quale è a capo, nella convinzione che “le articolazioni regionali della RAI fanno parte della ricchezza dei territori che le ospitano” e che proprio questa articolazione, nello specifico del Friuli Venezia Giulia sia anch’essa garanzia per l’esercizio della specialità; dall’altra, i capigruppo si sono impegnati a formulare e approvare un documento comune e a sensibilizzare i loro parlamentari a Roma.
Il comitato di redazione della sede RAI del FVG ha fatto presente come in Italia e in gran parte d’Europa la terza rete sia dedicata all’informazione locale, informazione che per essere incisiva, puntuale, completa ha bisogno di vivere il territorio. L’intervento legislativo del Governo tenta invece di cambiare pelle alla RAI e di cancellare un patrimonio che non è dell’azienda, ma di ogni cittadino, perché fa parte della storia di questo Paese.
Quanto ai tagli, nessuno intende sottrarsi, ma bisogna metter mano dove serve e non in modo indiscriminato. La sede del Friuli Venezia Giulia, in particolare, oltre a fare informazione radiotelevisiva, produce programmi, tutto in lingua italiana, slovena e friulana, e ha un indice di ascolti che nessun’altra sede ha in Italia.
Vogliamo continuare a essere servizio pubblico – hanno concluso – questo servizio pubblico, nella nostra sede, per i cittadini del Friuli Venezia Giulia.
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