Messaggero Veneto – 8 maggio 2014. Di Giulia Zanello
Trieste si coccola il girone mondiale con il Brasile
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In settembre anche con Serbia, Turchia. Camerún e Bulgaria. Ultimo team Canada o Cuba
Mancano 139 giorni al fischio d’inizio del Mondiale femminile 2014 di pallavolo e nel girone di Trieste ci sarà anche il Brasile, la squadra più forte al mondo. Nove giornate di gara, per un totale di 23 partite che si disputeranno al palaTrieste: il capoluogo giuliano ospiterà il girone B del campionato, dal 23 al 28 settembre prossimi, e la successiva seconda fase, dal 30 settembre al 5 ottobre. L’ultima fase, quella finale, sarà interamente giocata a Milano e si concluderà il 12 ottobre.
Assieme al Brasile, oro olimpico a Pechino nel 2008 e a Londra nel 2012, argento nell’ultimo Mondiale del Giappone 2010, Trieste giocheranno anche la Serbia, campione continentale 2011 che si è aggiudicata il quarto posto all’Europeo nel 2013, la Turchia, sesta al Mondiale del 2010 in Giappone, il Camerun, vincitore del girone di qualificazione d’Africa, e la Bulgaria, 13a all’ultimo Europeo in Germania / Svizzera 2013. L’ultima squadra nazionale che competerá nel girone sarà o il Canada o Cuba, la Nazionale che negli anni Novanta ha vinto tutto e vanta due Mondiali e tre ori olimpici. Soltanto a metà giugno, quando le qualificazioni del Nord – Centro America e dei Caraibi saranno terminate, si potrà sapere.
È la prima volta che l’Italia ospita un campionato mondiale di pallavolo femminile. Per il Friuli Venezia Giulia, che già quattro anni fa nel 2010 a Trieste aveva ospitato un girone del Mondiale maschile e prima nel 1978 a Udine, sarà un grande evento per la promozione del volley, ma anche un’opportunità da sfruttare al meglio in termini di ricadute economiche e turistiche.
Lo hanno sottolineato ieri a Trieste l’assessore regionale allo sport Gianni Torrenti e il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, durante l’evento in cui sono state presentate le fasi del Mondiale dal comitato organizzatore.
Sarà un’occasione per «rafforzare legami storici, culturali e sportivi tra le varie nazioni che parteciperanno», secondo Iacop, perché il «volley femminile è uno sport diffuso e di rilievo». Per questo l’amministrazione regionale, trattandosi di uno degli eventi sportivi di maggiore rilievo per il 2014, ha voluto dedicare al campionato mondiale particolare attenzione, ha aggiunto l’assessore Torrenti.
L’incontro è stato un momento anche per ricordare l’impegno di circa 200 persone che da quasi un anno lavorano per la migliore riuscita dell’evento sportivo, come hanno precisato i responsabili del Comitato organizzatore, Franco Sterpin Rigutti, Alessandro Michelli, Francesco Cipolla e il presidente della Federvolley Fvg, Giorgio Tirel.