Messaggero Veneto - 19 giugno 2014. Di l.i.
Frane a Tarcento la Regione promette altri finanziamenti
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Non si sa se sia merito del Comitato frane ma, a quanto pare, la giunta comunale di Tarcento ha deciso di premere l’acceleratore sulla questione smottamenti. Cosi lunedì sera la giunta, presieduta dal vice sindaco Ganzitti e dal capogruppo di maggioranza Pagnutti, ha incontrato il presidente del consiglio regionale Franco Iacop e il consigliere regionale Pd Cristiano Shaurli.
Ganzitti ha presentato una serie di problematiche che l’amministrazione sta affrontando in questo periodo, soffermandosi in particolare sull’emergenza frane. Il fenomeno, infatti, ha colpito pesantemente il territorio tarcentino e c’è la necessità di finanziamenti urgenti. L’assessore al bilancio Loris Agosto, inoltre, ha posto l’accento anche sulla problematica “Patto di stabilità” che continua a bloccare tutta la programmazione comunale e ha chiesto spazi finanziari per ora negati dalla Regione, per la ristrutturazione della scuola elementare diventata indifferibile. Il progetto, infatti, è approvato, finanziato con mutuo e la gara è partita nella suo procedura.
Lucio Tollis, Maurizio Petri ed il capogruppo Mario Pagnutti, invece, hanno toccato il tema delle nuove riforme che sono in dirittura d’arrivo, tra cui quella sanitaria che vede coinvolto in prima battuta il distretto sanitario di Tarcento e quella degli enti locali che deve unire i comuni in ambiti di almeno 40 mila abitanti.
Shaurli e Iacop hanno chiuso l’incontro impegnandosi a valutare le richieste avanzate dagli amministratori. Per quanto riguarda le frane hanno invitato la giunta a rivolgersi oltre che alla Protezione civile anche all’assessorato all’ambiente che, con l’assestamento di bilancio di prossima approvazione, rimpinguerà i capitoli per far fronte alle emergenze idrogeologiche. Si sono inoltre resi disponibili a verificare la possibilità di concedere spazi finanziari per la scuola elementare e hanno posto l’accento per quanto riguarda le riforme sulla sanità e sugli enti locali del ruolo centrale del tarcentino in una nuova organizzazione amministrativa e dei servizi, che potrebbe vedere nascere un nuovo ente sovra-comunale che ricalchi il territorio dell’ambito socio assistenziale visti i buoni risultati che ha dato nel sevizio in questi anni.