Il Gazzettino – 3 agosto 2014
Friuli nel mondo. Collaborazione più forte con la Regione
Iacop: necessario puntare sulle sinergie
Pordenone. Il presidente del consiglio regionale Franco Iacop, alla convention dei friulani nel mondo ha espresso la volontà della regione di trovare delle sinergie tra le varie realtà e associazioni dei friulani all’estero. «Dovranno essere collegate tra loro – spiega Iacop – perché non esistono più i tempi di “Fasin di bessoi”, far andare tutti nella stessa direzione sarà uno degli obiettivi principali della Regione».
Il presidente dell’Ente Frulli nel Mondo Pietro Pittare ha portato l’esempio del Canada dove esiste un ministero dedicato all’emigrazione e si è augurato che anche la Regione si strutturi in modo da poter gestire al meglio tutte le realtà dei corregionali all’estero. Al IX convegno a Pordenone ieri gli emigranti e i loro discendenti hanno lanciato proprio l’appello di essere ascoltati dalle istituzioni, perché i Fogolars non sono più polenta e amarcord ma oggi sono sinonimo di opportunità e di potenzialità.
«Mi sono rivolta alla Camera di commercio di Udine – spiega Daniela Nova, vicepresidente del Fogolar di Marbella – e sono stata letteralmente snobbata con un “la Spagna non è un mercato che a noi interessa”. Questo atteggiamento mi ha lasciato una forte amarezza». Anna Maria Toppazzini, originaria di San Daniele, presidente del Fogolar canadese di Winnipeg: «In Canada abbiamo più di 250mila persone di origini friulane. Tutti potenziali turisti. Cerco di far apprezzare i nostri prodotti ma collaborare con le Camere di commercio del resto d’Italia è semplicissimo, con quella di Udine risulta molto arduo».
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