Messaggero Veneto – 14 settembre 2014
Serracchiani: un’omelia forte che risveglia le coscienze
Il plauso alle parole pronunciate al Sacrario. Iacop: ha spiegato il progetto diabolico insito in tutte le guerre
Redipuglia – L’omelia di Papa Francesco ha lasciato un segno profondo anche tra i politici presenti ieri a Redipuglia. Secondo la presidente della Regione, Debora Seracchiani, l’omelia pronunciata è stata «molto forte, parole molto chiare che hanno risvegliato tante coscienze. Un segnale ancora più significativo perché pronunciate in un luogo dedicato alla memoria dei tanti Caduti che li sono accolti». E ancora: «Un’omelia di forza impressionante, un’analisi lucidissima del mondo di oggi e del male che lo attanaglia, un duro richiamo contro l’egoismo. Colpisce a fondo l’appello alla conversione del cuore e l’invocazione a ritrovare la capacità di piangere, che sono – ha aggiunto – un’espressione di umanità altissima e una via alla fede. Il Santo Padre con poche ma nette e profonde parole è riuscito a gettare nei nostri cuori un fertile turbamento e anche per questo – ha concluso Serracchiani - gli dobbiamo gratitudine».
Per il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop – presenti, tra gli altri, anche gli ex ministri La Russa e Parisi, il senatore Pegorer e l’europarlamentare De Monte, la ministra Pinotti e numerosi sindaci) – Papa Bergoglio «ha espresso in maniera chiara e determinata la negazione verso la guerra in qualsiasi forma essa possa essere intesa, associandola di fatto a un progetto “diabolico” perché legato soltanto a interessi che in qualche caso ha anche circoscritto». [...]
Foto di Jeffrey Bruno from New York City, United States - wikipedia.org