(ACON) Trieste, 1 ott – MPB – “Tutto forma ed è formato da tutto”. Il motto – tratto dal pensiero di Giordano Bruno – dà il titolo alla mostra di sculture del Maestro Giovanni Pacor, inaugurata oggi in Consiglio regionale dal presidente Franco Iacop, insieme alla presidente della Regione Debora Serracchiani, presenti assessori e consiglieri impegnati nei lavori della seconda giornata d’Aula dedicata all’esame del disegno di legge di riforma della sanità.
Una quindicina di selezionate opere dislocate negli spazi espositivi dei Passi perduti, che si snodano intorno all’emiciclo dove si riunisce l’Assemblea regionale, racconteranno fino al 31 ottobre l’universo creativo e immaginifico di un artista apprezzato a livello internazionale.
Ancora una volta il Consiglio regionale si fa contenitore anche culturale e artistico, in particolare con le iniziative per il cinquantesimo anniversario della prima seduta dell’Assemblea regionale, e la mostra – ha affermato il presidente Iacop, ringraziando Pacor per aver messo le sue opere a disposizione della sede che rappresenta la comunità regionale – vuole essere un omaggio all’uomo e all’artista, alla sua creatività che lo ha reso famoso in Italia e all’estero, e al suo legame con la terra d’origine: Staranzano dove è nato e dove vive e lavora, dopo la formazione a Gorizia, Venezia e Milano, arricchita da collaborazioni internazionali. Una rassegna in cui bronzo ceramica, creta, sono i materiali che danno volume alla fantasia dei suoi segni, dando vita a opere dalle forme surreali e metafisiche.
L’ispirazione è universale, viene da Dio che dall’argilla ha modellato i primi nudi – ha detto Pacor spiegando il processo creativo che si rinnova nell’arte, la più necessaria fra le cose non necessarie – ha detto a sua volta Diego Collovini, curatore della mostra, citando Oscar Wilde per spiegare come l’artista, pittore o scultore che sia, trasformi attraverso la materia il suo pensiero in forma, figura, segno, dando visibilità all’invisibile, all’intimo, all’interiore. A Pacor, uomo del fare, che trasforma l’argilla in cose oltre il visibile, come l’ha definito Collovini, è giunto infine dal sindaco di Staranzano Riccardo Marchesan il saluto della comunità e l’augurio che mai gli manchi argilla per continuare la sua straordinaria attività.
La mostra sarà visitabile, nel Palazzo del Consiglio regionale a Trieste, in Piazza Oberdan 6, fino al 31 ottobre, dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30; il venerdì dalle 9.30 alle 13.00.
Foto di Giovanni Montenero