(ACON) Trieste, 16 ott – AB – “L’informazione, in particolare quella locale, di prossimità ai cittadini, è fondamentale nella costruzione del senso di appartenenza a una comunità”.
A sostenerlo è stato il presidente del Consiglio regionale del FVG Franco Iacop aprendo i lavori del convegno del Corecom.
“Ed è proprio questo senso di appartenenza – ha aggiunto – l’anello di congiunzione di una comunità varia ed eterogenea come quella della nostra regione, accomunata però dalla capacità di ritrovarsi nei momenti di difficoltà imposti dalle vicissitudini storiche che l’hanno attraversata, senza per questo perdere la capacità di guardare avanti”.
Appare quindi emblematica la coincidenza di tanti importanti anniversari nel corso di quest’anno: i cent’anni dallo scoppio della “Grande Guerra”, il cinquantesimo anniversario della prima seduta del Consiglio regionale, ma anche i cinquant’anni dall’apertura della sede regionale della Rai.
“Ospitare nell’Aula consiliare questo convegno – così Iacop – vuol essere anche un omaggio a quest’ultima ricorrenza, ma soprattutto occasione per parlare di Servizio pubblico e di come le sue dinamiche evolutive, imposte peraltro a tutti gli operatori del settore dal processo di digitalizzazione e dalla stringente necessità di contenere i costi, potranno incidere sulla capacità della RAI regionale di garantire al territorio gli adeguati spazi informativi”.
Perché, se da un lato la spending review impone un processo di razionalizzazioni, dall’altro la digitalizzazione apre nuovi spazi fino a poco tempo fa impensabili. Il riferimento del presidente Iacop è andato al canale 103 della Terza rete RAI bis, “che libera la sede regionale dagli spazi contingentati di un tempo e apre nuovi scenari potenzialmente in grado di ampliare l’offerta regionale, in termini di una maggior tutela delle lingue minoritarie e per la realizzazione di programmi di qualità che possano raccontare il nostro territorio anche al resto del Paese, e non più solo a noi stessi”.
“Ed è con questa consapevolezza – ha ricordato – che si è voluto riallacciare un filo diretto con la sede regionale della RAI, convocando recentemente, dopo 5 anni di interruzione, il tavolo RAI-Regione, decidendo di rendere periodici questi incontri, per portare avanti progetti di collaborazione mirati e concreti”.
La presenza del sottosegretario Giacomelli ha infine fornito al presidente Iacop l’occasione per spendere qualche parola a favore di tutte quelle emittenti locali che in questi anni, accanto al Servizio pubblico regionale, hanno dato voce al territorio.
“Se da un lato la rivoluzione digitale richiede a tutti gli operatori di ripensare profondamente il modo di fare impresa televisiva – ha puntualizzato – è altrettanto innegabile che tale rivoluzione sarebbe dovuta avvenire in un quadro stabile, di certezza normativa e regolamentare, per consentire alle televisioni locali di programmare, con la necessaria sicurezza, i propri investimenti”.
Foto Fabio Parenzan – Visual Art Trieste