(ACON) Trieste, 10 dic – Il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop è intervenuto a Rimini, in rappresentanza del Friuli Venezia Giulia, all’incontro dedicato alla Strategia Ue per la Macroregione Adriatico-Ionica, con la presenza dei Paesi rivieraschi, partecipando alla tavola rotonda che ha affrontato la prospettiva politica di questo strumento che è stato definito “un ponte per l’Europa” e che si può considerare una cornice di politiche orientate allo sviluppo e alla crescita di un’area che comprende quattro Stati membri (Italia, Slovenia, Croazia e Grecia) e quattro Stati impegnati in un percorso di avvicinamento all’Ue (Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Albania). Grazie al coinvolgimento di questi territori orientali, essa assume un significato peculiare in termini di integrazione e rafforzamento della coesione in un’area vasta.
Nell’ambito di questa Strategia, il Friuli Venezia Giulia (che è interessato anche alla Strategia Ue per la Regione Alpina, di prossima adozione) è coordinatore per le Regioni italiane impegnate nel cosiddetto Pilastro 2, relativo ai trasporti e all’energia.
L’obiettivo – ha spiegato Iacop – è la “connessione” dell’aerea per quanto riguarda infrastrutture materiali, immateriali e le reti energetiche, con un vantaggio competitivo legato alla sua funzione di piattaforma logistica naturale nei collegamenti tra mercati dell’Ovest e dell’Est.
Iacop ha anche evidenziato i passaggi essenziali: un approccio coordinato agli investimenti che determini un effetto network, ovvero moltiplicatore, sull’intero processo di filiera del sistema produttivo; l’integrazione delle risorse finanziarie disponibili; il rafforzamento delle capacità amministrative e organizzative dei soggetti coinvolti nella Strategia; una solida architettura di governance e gestione, che investa su leadership politica, coordinamento, realizzazione.
Il Friuli Venezia Giulia si impegna a incorporare le priorità della Strategia nella propria programmazione – ha detto Iacop ribadendo l’impegno politico della Regione a favorire le opportune sinergie non solo all’interno della Strategia Adriatico Ionica, ma manche tra essa e la Strategia Macroregionale Alpina, come detto di prossima adozione, e quella Danubina, evidenziando la disponibilità del Friuli Venezia Giulia a collaborare anche per quanto concerne il Pilastro 1 “Crescita blu”.
Data la peculiarità della posizione geografica e in forza dei legami storico politici e delle progettualità comuni realizzate con innumerevoli soggetti appartenenti all’Europa centro orientale, la mia Regione – ha sottolineato ancor il presidente del Consiglio regionale del FVG – si impegnerà a trarre e a mettere a disposizione il migliore know how e le più collaudate best practice per la più proficua attuazione di questo strumento, sia sul fronte della governance sia quello dell’implementazione degli interventi.
L’evento di Rimini ha dedicato anche due sessioni di approfondimento degli aspetti del sistema territoriale inteso come rete e del piano di azione specifico di questa Strategia.