(ACON) Trieste, 29 mag – COM/AB – Proporre a Roma l’eccellenza del Friuli Venezia Giulia, unire le forze per un progetto di qualità, valorizzare i temi della Grande guerra anche fuori dai confini regionali: sono gli obiettivi che l’azienda Lis Neris di San Lorenzo Isontino e il Coro Polifonico di Ruda si sono proposti, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio e il Fogolar furlan di Roma, organizzando il concerto Fiat pax in ricordo delle vittime di tutte le guerre, di tutte le ingiustizie, di tutte le sopraffazioni e di tutte le ideologie.
Il concerto – che si terrà sabato 6 giungo nella chiesa di san Bartolomeo all’Isola Tiberina, a Roma, con inizio alle 20.30 – è stato illustrato, nella sede di rappresentanza della Regione a Udine, al presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Franco Iacop, dal titolare dell’azienda Lis Neris e presidente dell’onlus Francesca Pecorari, Alvaro Pecorari, e dal presidente del Polifonico, Adriano Pelos.
“E’ un grande piacere – ha detto Alvaro Pecorari – collaborare con il Polifonico per presentare a Roma qualche cosa di significativo e importante promuovendo, allo stesso tempo, l’anima di una terra che, suo malgrado, è sempre stata frontiera. La Comunità di Sant’Egidio e il Fogolar furlan sono partner ideali, il meglio a cui potevamo ambire per ospitare e promuovere questa iniziativa”.
“Per noi presentarci a Roma è sempre motivo di orgoglio – ha detto da parte sua Adriano Pelos, presidente del Polifonico. Siamo un coro espressione di una piccola comunità, ma che nei decenni si è fatto sentire sui più importanti palcoscenici del mondo. I tre primi premi vinti a Malaga, in Spagna, lo scorso mese di marzo ne sono una testimonianza concreta. La collaborazione con Lis Neris è storica, ma essere riusciti a dialogare e a coinvolgere nel progetto la Comunità di sant’Egidio ci riempie d’orgoglio e ci sprona a fare sempre meglio.
Il presidente Iacop, nell’augurare il pieno successo all’iniziativa, ha garantito il suo appoggio e ribadito che “il Friuli Venezia Giulia ha bisogno di collaborazioni intersettoriali che portino valore aggiunto alla nostra offerta di qualità. Sono convinto – ha concluso Iacop – che due eccellenze come Lis Neris e il Polifonico possano veramente rappresentare al meglio la nostra Regione che è multiculturale, multietnica, plurilinguistica, insomma il portato della nostra storia millenaria”.