(ACON) Udine, 7 set – MPB – Il Friuli Venezia Giulia si prepara ad accogliere la dodicesima edizione di “Madame Guitar”, festival internazionale di chitarra acustica che si terrà a Tricesimo dal 22 al 24 settembre e che costituisce, per gli appassionati dello strumento dal vivo, un appuntamento imprescindibile nel panorama italiano.
La manifestazione, che farà del Friuli e di Tricesimo la capitale della chitarra, è stata presentata stamani a Udine, nella sede della Regione in via Sabbadini, alla presenza del presidente del Consiglio Franco Iacop.
Con il direttore artistico Marco Miconi e il chitarrista genovese Beppe Gambetta, tra i fondatori del festival, anche il vicesindaco della cittadina Renato Barbarace, a ricordare il percorso compiuto in questi anni dalla manifestazione che si avvale dell’organizzazione e della direzione artistica dell’Associazione Culturale Folk Club Buttrio e che prende il nome dal titolo della canzone di Sergio Endrigo, il cantautore scomparso vent’anni e che con il Folk Club aveva stretto un legame di amicizia poi continuato con la figlia.
“Madame Guitar” di Endrigo – ha sottolineato Gambetta, il chitarrista italiano più noto in America assieme a Peppino D’Agostino che pure sarà quest’anno la Festival – trascende il linguaggio, è poesia pura capace di esprimere grande bellezza, come la chitarra che ha la capacità di essere universale, di unire Paesi diversi, di raccontare sentimenti di speranza.
Strumento che nell’immaginario collettivo è popolare simbolo dello stare insieme, della capacità di aggregare e comunicare – per Iacop che ha espresso l’apprezzamento della Regione che all’iniziativa rinnova il suo sostegno anche attraverso PromoTurismo FVG: un palcoscenico di eccellenze internazionali che attraverso la musica promuove anche l’intero territorio regionale.
L’obiettivo – ha spiegato Miconi – era creare un appuntamento popolare, e che non fosse una sagra; un’occasione per portare i musicisti non solo sul palco di un teatro, ma in una piazza offrendo repertori di nicchia, facendo conoscere artisti straordinari. A Tricesimo, nel teatro “Garzoni” e nella piazza Garibaldi, naturale anfiteatro tra il Municipio e il Duomo, i concerti troveranno la sede e il contesto ideali per il coinvolgimento del territorio con iniziative che riguardano pure le scuole e che comprendono anche mostre, seminari e presentazioni di libri e cd.
Alla manifestazione, infatti, partecipano 24 artisti internazionali, di cui 12 coi concerti mattutini e pomeridiani gratuiti in piazza Garibaldi e altrettanti con concerti serali al teatro “Garzoni”, oltre a seminari di chitarra, mostre di chitarre di quindici provetti liutai italiani e di dischi da collezione, incontri riservati agli studenti (quest’anno a Udine, San Giorgio di Nogaro e Tricesimo) e presentazione di novità editoriali e discografiche.
Fra gli ospiti di quest’anno, il duo folk inglese Phillip Henry e Hannah Martin, premiati ai BBC2 Folk Awards come miglior duo britannico, Horacio Burgos e Carlos Buschini con un originale set sulle danze argentine, il grande cantautore sloveno Vlado Kreslin, il senegalese Malamine Dramé solista della kora, l’arpa africana e l’iraniano Maneli Jamal, unanimemente riconosciuto come l’attuale top fingerstylist mondiale. Naturalmente, il nome che stuzzica di più è quello del dodicenne croato Frano Zivkovic, fenomeno chitarristico e autore di vari cd di musiche sue, che più volte ha duettato in concerto con il grande Tommy Emmanuel.
Fortissima la pattuglia italiana, con appunto Beppe Gambetta e Peppino D’Agostino, entrambi trasferiti negli USA dove sono conosciutissimi, il sardo Paolo Angeli che, dopo Tricesimo, sarà alla Carnegie Hall di New York a presentare la complessa e affascinante chitarra ‘preparata, il calabrese Francesco Loccisano, maestro della chitarra battente e dei ritmi del Sud Italia, la giovanissima cantautrice lombarda Camilla Conti, l’altro sardo Francesco Piu, vera forza della natura nello slide blues, e Armando Corsi, fra i più grandi maestri della chitarra italiana, che al festival presenterà in quintetto jazz un cd in cui la sua chitarra ‘canta’ Tenco a 50 anni dalla scomparsa.
Ben rappresentata anche la regione, con il carnico Lino Straulino al primo disco solo suonato, gli udinesi Blue Cash con il loro country-rock e i due virtuosi solisti Enrico Maria Milanesi, pordenonese ed Emanuele Grafitti, triestino.
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