(ACON) Bruxelles, 12 ott – COM/AB – Si è parlato di calamità naturali nella sede di rappresentanza di Bruxelles della Regione Abruzzo, per un evento organizzato dal gruppo di lavoro dedicato a queste questioni costituito in seno alla Calre (la Conferenza delle Assemblee legislative regionali europee), in occasione della settimana europea delle regioni e delle città.
Nel suo intervento, il presidente del Consiglio regionale del FVG Franco Iacop ha sottolineato l’importanza di un coinvolgimento degli JRC, punti di eccellenza della ricerca europea, soprattutto per quel che attiene la raccolta di dati scientifici per la prevenzione di fenomeni catastrofici.
Si è infatti evidenziato – ha aggiunto Iacop – che a tutt’oggi non esiste una normativa europea di prevenzione delle catastrofi, ma soltanto di disciplina degli effetti dannosi delle stesse. Di qui la necessità di normare misure che abbiano per obiettivo la prevenzione dei rischi di tutti gli eventi calamitosi (terremoti, inondazioni, frane, alluvioni, tempeste), ma anche di dotare le Regioni e i Comuni di strumenti, compresi quelli finanziari, in grado di far fronte alle necessità di prevenzione e di recupero degli eventi calamitosi. Il quadro di Sendai, il documento approvato a livello europeo sulla prevenzione dei rischi, non è considerato abbastanza incisivo poiché non pone in capo alle autorità locali l’obbligo di intervenire nei caso di emergenza dovuti a fenomeni naturali.
Le Regioni italiane possono dare un grande contributo per avere già sperimentato forme incisive di intervento. E a questo punto diventa fondamentale il ruolo della Regione FVG – ha concluso Iacop – con la sua esperienza nelle attività di ricostruzione, riduzione del consumo di suolo e produzione legislativa in materia di pianificazione territoriale, edilizia, adeguamento sismico e protezione civile.