Iacop tra Roma e Trieste «Nessuna guerra interna»

IMG_9187_1000x750Messaggero Veneto - 17 ottobre 2017

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Udine. Una riunione «come tante svolte in passato, in cui ragionare dei temi attuali e a poche settimane dalle scelte decisive», ma nessun incontro “carbonaro”. Parola di Franco Iacop che, ieri, in un noto locale di Remanzacco ha chiamato a raccolta la sua area di riferimento politico – da Salvatore Spitaleri a Enio Agnola, passando per Daniele Gerolin e Armando Zecchinon – per definire le prossime mosse.

«Siamo vicini all’avvio del dibattito sulle decisioni future – commenta il presidente del Consiglio regionale – e per quanto mi riguarda sono a disposizione del partito. Come ho sempre detto sono pronto a fare la mia parte in Regione nel caso in cui il Pd, in un’ottica di ragionamento generale, dovesse chiedermelo, ma senza guerre nei confronti di qualcuno o diatribe interne nel caso in cui ci fossero candidature alternative. Certo, dopo 15 anni in Consiglio regionale non mi dispiacerebbe avere la chance di provare a impegnarmi sul livello nazionale, ma lo decideremo tutti assieme. In un’ottica complessiva e di alleanze, però, perché, come dimostrato dall’andamento del Pd in questi 10 anni, il partito non può pensare di essere autosufficiente». (m.p.)

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