Contributo portato alla Convention “Stati Uniti d’Europa. Una sfida Radicale”, organizzato da Radicali Italiani con Emma Bonino. Roma 28-29 ottobre 2017.
Tavolo di lavoro: L’Italia in una Europa che decide democraticamente. Verso la cittadinanza europea e la sovranità ai cittadini
La politica dovrebbe essere futuro. Anzi la politica con la P maiuscola dovrebbe leggere il presente con gli occhi del futuro. Ma così non è più da tempo, da molto tempo; ed è un fenomeno non solo domestico, ma che riguarda tutta l’Europa, solo per rimanere in un perimetro di riferimento ai più noto.
Sono in crisi – per restare a una delle possibili letture del perché occorre ridare valore al futuro, del perché va ridato significato al futuro – i meccanismi tradizionali di trasmissione della rappresentanza. Sono andati talmente in crisi che l’Europa si è riempita di populismi di ogni sorta.
Ognuno secondo la propria vocazione e la propria storia con effetti distorsivi per il funzionamento stesso delle Istituzioni. Penso alla Brexit in Gran Bretagna, alla affermazione elettorale nelle recenti elezioni tedesche del partito Afd; al Movimento Cinque Stelle in Italia; alle torsioni autoritarie nei Paesi dell’Est; alle reazioni delle piccole patrie come quella della Catalogna in Spagna. Come possiamo ritrovare il giusto cammino? Come possiamo ritrovare la visione del futuro?