(ACON) Trieste, 14 mar 2018 – AB – “Lineamenti di Diritto costituzionale della Regione Friuli Venezia Giulia” è il nuovo volume della collana di Giappichelli editore (Torino) che è stato presentato in Consiglio regionale nella pausa dei lavori d’Aula.
L’opera, curata da Elena D’Orlando e Luca Mezzetti, raccoglie il contributo di una quarantina di docenti, ricercatori, esperti, funzionari, componenti di organi istituzionali, che hanno sviluppato nelle seicento pagine del tomo ogni aspetto giuridico, legislativo, finanziario, internazionale, storico della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’autonomia che deriva dalla sua specialità.
Questi “Lineamenti”, ha affermato il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, costituiscono un utile strumento di lavoro, ma sono anche la fotografia del nostro ordinamento regionale e un punto da cui partire per una serie di riflessioni su come potrà svilupparsi una materia che è in costante evoluzione e il cui progredire va di pari passo con quello delle istituzioni alle quali si rivolge.
A presentare il volume, che è stato pubblicato con il sostegno del Consiglio regionale FVG e di Anci FVG, Elena d’Orlando, associato di Diritto pubblico comparato all’Università di Udine, assieme a Franco Zubin, vicesegretario generale vicario del Consiglio regionale, Emanuela Pesel, consigliere della Sezione di controllo della Corte dei conti del FVG e Aldo Carosi, giudice costituzionale.
Elena D’Orlando ha evidenziato come l’opera contenga una serie di informazioni e di dati in grado di far conoscere all’esterno l’esperienza della nostra regione e faccia una ricognizione sull’autonomia speciale a poco più di cinquant’anni dal suo avvio. L’autrice ha quindi analizzato il modo in cui è stata esercitata l’autonomia, soffermandosi soprattutto su tre filoni: governo dell’economia, tutela e valorizzazione delle minoranze, sistema degli enti locali. Per il futuro ha indicato i temi sui quali sarà maggiormente utile insistere: da una ricognizione sui rapporti con lo Stato alle nuove competenze da acquisire, dalla valorizzazione delle norme di attuazione a un modello finanziario che dia certezza e programmabilità alle risorse.
Alcune riflessioni su forma di governo, sistema elettorale, funzionamento degli organi statutari, forma di Regione sono state quindi sviluppate da Franco Zubin, mentre Emanuela Pesel si è soffermata principalmente sul ruolo del controllo rispetto all’autonomia regionale e all’evoluzione di questo strumento.
L’idea di quest’opera, ha quindi affermato Aldo Carosi, è la ricerca dell’anima della Regione FVG, un territorio di confine con problematiche uniche, interessanti, del tutto particolari. Proprio questa ricerca, ha aggiunto il giudice costituzionale, è legata alla scoperta dei valori della propria storia, grazie ai quali oggi il Friuli Venezia Giulia si pone come un positivo modello per aver raggiunto elevati standard di amministrazione, in campo finanziario, nella valenza che attribuisce alle minoranze etniche e linguistiche, nella riscoperta dell’identità territoriale.
A chiudere la presidente della Regione Debora Serracchiani, che ha parlato di un’opera estremamente interessante, capace di fare chiarezza su tanti aspetti e di sviluppare in modo puntuale temi di grande rilevanza come il rapporto autonomia/controllo. Proprio la specificità della nostra regione, ha concluso, ci ha portato a intraprendere percorsi di avanguardia e a fare scelte importanti.
Gli principali contenuti nelle sette parti in cui si suddivide l’opera affrontano temi quali la forma della Regione e quella di governo della stessa, il sistema delle fonti regionali, l’autonomia finanziaria, il sistema dei controlli, i raccordi tra lo Stato e la Regione, le relazioni internazionali ed europee.