Manzano: Pro loco Fvg guardano al futuro

Pro_loco_Fvg_1000x651 Pro_loco_Fvg_1000x750Udine, 9 aprile 2018. Assemblea annuale per il Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale Pro loco d’Italia che quest’anno compie 35 anni di attività e racchiude 230 Pro Loco, i cui rappresentanti sabato 7 aprile si sono riuniti a Manzano nell’Antico Foledor del complesso Boschetti-Della Torre. Tra loro le new entry Sappada, per il passaggio del Comune dal Veneto al Friuli Venezia Giulia, più Arta e Colloredo di Montalbano neocostituite (a loro sono state consegnate le bandiere dell’Unpli nazionale).

Il presidente del Comitato Valter Pezzarini ha relazionato sui positivi risultati ottenuti nel 2017 e sulle prospettive per il 2018, ottenendo il voto unanime di approvazione dell’assemblea. Nel suo intervento vari e interessanti passaggi, dal plauso al grande lavoro dei volontari che rendono possibili oltre mille 500 eventi alla sottolineatura per una riduzione della burocrazia e per linee guida comuni sulla sicurezza nell’organizzazione di eventi.

“Un’Assemblea fondamentale come momento di confronto e crescita – ha commentato Pezzarini – per proseguire il lavoro positivo svolto nel 2017, sia negli eventi organizzati direttamente dal Comitato Sapori Pro Loco, Folklore mondiale in Villa e Presepi in Fvg sia nel supporto burocratico e formativo alle Pro Loco aderenti. Il tutto senza dimenticare il centinaio di ragazze e ragazzi del servizio civile nazionale che hanno seguito i nostri corsi di formazione. L’Assemblea è stato anche il momento in cui ho ringraziato idealmente gli oltre 20 mila volontari delle Pro Loco del Friuli Venezia Giulia che con il loro impegno mantengono vive le loro comunità e forniscono un grande servizio di accoglienza ai visitatori provenienti in Friuli Venezia Giulia da tutto il mondo. In questa nostra azione chiediamo una riduzione della burocrazia e linee guida comuni per la sicurezza nell’organizzazione degli eventi dialogando con gli enti preposti, ai quali proponiamo l’istituzione di un tavolo permanente, nonché, da ultimo, un ruolo riconosciuto anche nel terzo settore”.

I lavori sono stati aperti dall’intervento di saluto del vicepresidente del Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello, il quale lodandone il lavoro ha sottolineato come le Pro Loco siano anche un grande motore sociale contro l’individualismo della società moderna.

Saluti pure da parte del presidente della Pro Loco di Manzano Daniele Grattoni che ha invitato a scoprire le bellezze e gli eventi del territorio anche nel resto dell’anno; il sindaco di Manzano Mauro Iacumin che ha idealmente offerto collaborazione da parte di tutte le amministrazioni comunali per ridurre gli impegni burocratici citando come nella realtà manzanese ció già si stia facendo; il presidente del Consorzio Pro Loco Torre Natisone Claudio Carnevali che ha ricordato come il suo ente raccolga 33 Pro Loco capaci di fare sistema per il bene del territorio.
Edgarda Fiorini consigliere della Fondazione Friuli ha affermato quando sia positiva la collaborazione stretta con il mondo Pro Loco, capace di una grande coesione.

Saluto anche da parte di Franco Iacop presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia: anche per lui le Pro Loco sono un elemento fondamentale della realtà locale.

Matteo Trigatti, consigliere del Comitato regionale e presidente della Pro Loco di Galleriano ha illustrato il progetto di Servizio Civile Nazionale con un centinaio di giovani all’opera sul territorio, che vengono formati sulla valorizzazione e promozione delle eccellenze locali. Il segretario del Comitato Marco Specia ha illustrato i dati dell’anno 2017 elaborati con tutta la segreteria che ha curato la giornata, mentre Maurizio Rosa ha illustrato il parere del Collegio dei Revisori dei conti dei quali è presidente.

Conclusioni del presidente nazionale Unpli Antonino La Spina. “Il modello delle Pro Loco del Friuli Venezia Giulia – ha dichiarato – è un’eccellenza che puó essere esportata a livello nazionale, dove le nostre aderenti organizzano oltre 40 mila eventi l’anno. Le Pro Loco, in Friuli Venezia Giulia come nel resto d’Italia, sono sentinelle del territorio e non solo, come ci ha riconosciuto anche il Ministero per i Beni culturali con il quale stiamo attivando un tavolo paritetico su turismo, cultura, archeologia e siti Unesco”. La Spina è appena stato nominato inoltre nel Consiglio nazionale del Terzo settore.

Nel finale consegna dei riconoscimenti del Premio Nazionale Salva la Tua lingua locale dell’Unpli alle tre Pro Loco regionalo distintesi Casarsa, Ronchi dei Legionari e Reana del Rojale.

Conclusione con rinfresco a base di prodotti del territorio coordinato dalle Pro Loco del Consorzio Torre Natisone e appuntamento per tutti a Sapori Pro Loco, manifestazione del Comitato regionale con le tipicità del Friuli Venezia Giulia in programma a Villa Manin il secondo e terzo fine settimana di maggio.

DATI L’occasione è stata anche utile per fornire una “fotografia” del mondo delle Pro Loco regionali. Sono 230 le Pro Loco associate al Comitato regionale e 11 i Consorzi che le racchiudono, con oltre 20 mila iscritti totali. Si sta assistendo a un ricambio generazionale visto che i presidenti delle Pro Loco per oltre il 40% dei casi hanno meno di 50 anni. Circa una presidente su 4 è donna, mentre sommando i vari consigli c’è già il 20% dei consiglieri con meno di 30 anni. Le Pro Loco del Friuli Venezia Giulia organizzano oltre mille 500 eventi in ogni periodo dell’anno, preservando sapori tipici e tradizioni nonché rafforzando il senso di comunità.

Foto home page: consegna bandiera Unpli a Pro Sappada

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