Ieri 26 settembre si è tenuta una conferenza stampa del Gruppo consiliare regionale del PD.
UDINE. 26.09.18. «Una regione ferma ai titoli e agli slogan che hanno riempito una campagna elettorale che ancora non vede il suo termine. Su temi fondamentali per cittadini e imprese, come economia, lavoro, investimenti pubblici, famiglie e natalità, dalla Giunta Fedriga non abbiamo sentito nulla». Lo ha detto il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello oggi nel corso della conferenza stampa del Gruppo Consiliare che si è svolta a Udine e alla quale hanno preso parte anche i consiglieri del Pd. «Per la Lega e per la Giunta Fedriga lo slogan “prima gli italiani” pare funzionare al contrario. “Prima gli stranieri” riassume al meglio il pensiero unico di chi governa, mentre cittadini e imprese restano al palo». Secondo il capogruppo dem, «il primo banco di prova è la legge di Stabilità ed è proprio in questo ambito che noi presentiamo le nostre proposte». È
Economia e lavoro. «Un punto di partenza può essere Rilancimpresa 2. Puntiamo sul lavoro a partire da una misura che azzeri l’Irap per le imprese che assumono a tempo indeterminato o stabilizzano» ha spiegato Bolzonello. «È fondamentale fissare delle priorità rispetto ai programmi di finanziamento europeo. Già da questa legge di stabilità dovremmo pensare ai due assi prioritari della nuova programmazione: l’innovazione, della digitalizzazione, della trasformazione economica e del sostegno alle Pmi e il capitolo della qualità ambientale». Inoltre, ha aggiunto Bolzonello, «per rafforzare il coordinamento tra il mondo delle imprese e quello della formazione, dobbiamo puntare di più sugli Its. La Regione deve essere più coraggiosa negli impegni finanziari per la realizzazione di percorsi di istruzione tecnica superiore in Fvg». «La prossima legge di Stabilità ci farà capire se davvero questa amministrazione vuole occuparsi di Lavoro. Vorranno immettere i fondi necessari nel sistema delle imprese affinché si creino le condizioni per assumere i nostri giovani o preferiranno ancora premiare i Comuni ribelli?».
Investimenti pubblici. «Noi proponiamo di utilizzare le graduatorie che già ci sono per finanziare famiglie, Comuni e riuso. Ci sono oltre 150 interventi e opere comunali che non aspettano altro di essere finanziati, per un valore complessivo di oltre 25milioni. Si tratta di progetti pronti per partire, che sarebbero un volano formidabile per l’economia delle piccole imprese del territorio. Nel capitolo edilizia, possono essere finanziati 1.163 interventi di efficientamento energetico della prima casa e 1.560 interventi di riuso di edifici dismessi o sottoutilizzati, quindi soldi destinati in maniera diretta alla famiglie del Fvg». E ancora, «decine di milioni di euro sono fermi sulle spalle dei cittadini e imprese del Fvg. Si pensi ai 190milioni della Bei destinati alle attività produttive (es: piani di sviluppo delle attività produttive e turistiche) e alla messa in sicurezza degli edifici scolastici». Inoltre Bolzonello ha ricordato il «blocco nazionale delle risorse previste dal Piano periferie e dei 10 milioni di euro fermi dall’assestamento estivo che dovevano essere restituiti allo Stato e sono ancora li. Avevamo proposta di utilizzarli a Luglio, sono ancora fermi».
Famiglie e natalità. «Il problema demografico non è affatto trascurabile: la popolazione sta progressivamente invecchiando. Noi vogliamo essere accanto ai cittadini, a sostegno di natalità e genitorialità: 1.200 euro l’anno per ogni figlio fino ai 18 anni.
In definitiva, ha concluso Bolzonello, «non pensiamo che questa Regione avrà benefici da chi fa solo slogan e non ha idee su nulla. Il loro programma ne è la prova, poche paginette dove le idee concrete su come serve per governare una regione stanno a zero. I cittadini e le imprese del Fvg meritano molto di più di tutto questo».