TRIESTE. 18.10.19. «Con una sola mossa la Giunta Fedriga e il centrodestra arrivano al fantastico risultato di togliere i soldi già concordati ai dipendenti, di far avere meno personale ai Comuni e aumentare la spesa pubblica. La Corte dei conti è stata chiara: tornare indietro, rispetto al percorso intrapreso porterà una serie di problemi alla Regione». A dirlo è il segretario del Pd Fvg e consigliere regionale, Cristiano Shaurli commentando il parere della Corte dei conti sul previsto aumento di stipendio per i 13 mila dipendenti regionali e comunali riuniti nel comparto unico.
«Mentre portano avanti la demolizione dell’intero sistema di collaborazione fra enti locali senza dare risposta su uno dei principali problemi dei Comuni, ossia il personale, la Giunta Fedriga e il centrodestra colpiscono un intero comparto, oltre 13mila persone che dovranno rinunciare a una parte di stipendio, circa mille euro all’anno, già concordata con le parti sindacali» commenta il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop.
«Quando la precedente amministrazione di centrosinistra rinnovò il contratto ai dipendenti del comparto – continua Iacop – decise di destinare al loro salario accessorio la metà dei risparmi ottenuti dalla riforma degli enti locali, circa 6 milioni. Allora la Corte dei conti diede il suo parere favorevole a questa operazione, proprio perché questi soldi in più derivavano da un risparmio di spesa pubblica. Ora che quell’impianto viene smantellato, quel via libera non vale più, proprio perché con la riforma di Fedriga non vi è alcun risparmio ed ovviamente nessuna soluzione ai problemi dei nostri Comuni».