TRIESTE 07.05.20 «Il sostegno alle attività economiche e produttive è un dovere della Regione, ma questo non va fatto attraverso imposizioni ai Comuni, che sanno molto di ricatti». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop a margine della discussione, oggi in V commissione, del ddl 90 “Disposizioni urgenti in materia di autonomie locali, funzione pubblica, lavoro e formazione”.
«Il provvedimento presentato oggi dall’assessore da un lato rinvia scadenze e dà una flessibilità di bilancio opportuna in una fase emergenziale. Ma dall’altro, proprio perché la fase emergenziale comporta difficoltà e incertezze di gestione ai Comuni, vincolare la riduzione dei tributi locali a una partecipazione obbligatoria almeno equivalente da parte dei bilanci dei Comuni stessi è una forzatura, se non addirittura un ricatto. Soprattutto in questa fase va riconosciuta la necessità di sostenere i Comuni che si troveranno ad affrontare le esigenze emergenti nelle comunità a causa dell’emergenza sanitaria. I 50milioni già annunciati dalla Giunta, ai quali dovranno partecipare anche gli enti locali, risultano quindi uno spot fatto sulla pelle dei Comuni, che si trovano loro malgrado e con molte difficoltà, a fare da cofinanziatori celati di questa operazione».