Covid: Iacop (Pd), misure anticrisi ancora deboli per imprese turistiche

 

«Proporremo in Stabilità dei correttivi, come chiesto dagli stessi operatori»

TRIESTE 13.11.20 «Le misure anticrisi a favore delle imprese del comparto turistico e ricettivo sono ancora deboli. Avevamo chiesto alla Giunta interventi differenti delle misure anticrisi per queste attività, più proporzionati rispetto alle caratteristiche dimensionali e che tenessero in considerazione quanto ha pesato su di loro la crisi anche in riferimento al contesto territoriale che presenta forti criticità nelle città d’arte e nella montagna in riferimento alla prossima stagione invernale. E oggi, con le dichiarazioni del presidente di Confcommercio Fvg, riferite all’indagine sul terzo trimestre, arriva l’ennesima conferma dell’allarme lanciato in Consiglio regionale dal gruppo Pd e fuori dagli imprenditori, laddove riconosce un recupero parziale nei mesi estivi e nelle località mare – montagna. Questo errore va corretto e noi proporremo di farlo già nella prossima legge di Stabilità tenendo in considerazione standard dimensionali, impieghi, livelli qualitativi e collocazione territoriale». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop commentando le recenti misure anticrisi approntate dalla Regione Fvg.

«Le preoccupazioni del presidente di Confcommercio, Da Pozzo, riferite all’incertezza del comparto turistico, smentiscono, come da noi evidenziato e proposto, la piena validità delle misure di ristoro proposte dalla Giunta Fedriga che oggi vengono approvate».

Secondo Iacop, «è chiaro e lampante che la misura promossa da Bini, pur condivisibile e apprezzabile nelle sue tempistiche, è insufficiente e ha lasciato profonda delusione nel comparto turistico-ricettivo il quale necessita di sostegni proiettati al necessario adeguamento post covid delle loro strutture, come digitalizzazione e adeguamento nuovi standard di sicurezza. Per questo in sede di bilancio riproporremo questo tema superando una mera logica di ristoro, ma supportando il comparto in una logica di investimento e crescita».

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