«La Giunta dia seguito al progetto sul Centro transfrontaliero di studio sull’amianto»
TRIESTE 26.04.22 «La partecipazione alle progettualità previste dai programmi Interreg hanno favorito, in maniera evidente, positive esperienze di interazioni soprattutto nei territori di confine ma non solo offrendo evidenti opportunità di sviluppo economico, culturale e sociale. A questi progetti va però garantita struttura e permanenza proprio per renderli efficaci nel lungo periodo. In questo senso chiediamo che venga dato seguito all’impegno della Giunta sul progetto di Centro europeo transfrontaliero di studio sull’amianto che avevamo proposto attraverso un ordine del giorno (primo firmatario Diego Moretti) collegato alla legge di stabilità 2021». Lo afferma il consigliere regionale Franco Iacop (Pd) a margine della seduta odierna della 5ª commissione riunita per esprimere il parere sulla proposta di programma di cooperazione Interreg Italia-Slovenia 2021-2027.
«Nel contesto della partecipazione ai progetti Interreg da parte dei piccoli Comuni non possiamo non tenere conto delle sofferenze (emerse anche recentemente con le dimissioni di alcuni sindaci) che incontrano sempre più spesso, a causa di carenze strutturali di organico, alle prese con Pnrr, concertazioni ed emergenze varie». Per questo, secondo Iacop, «è necessario valutare le attività possibili con associazioni e altri enti: si pensi a un’agenzia come Informest, impegnata già nella dimensione più ampia dei Balcani, oppure all’apporto che potrebbe dare un’associazione come l’Aiccre attraverso i gemellaggi in chiave europea». Inoltre, continua Iacop, «se le iniziative intraprese attraverso la programmazione Interreg vengono guidate, possono assumere un aspetto più duraturo nel tempo e i progetti non rischiano quindi di chiudersi al termine del finanziamento. Questo sarebbe l’obiettivo di fondi volti a far nascere forme di collaborazioni strutturate e permanenti per periodi medio-lunghi. In questo senso – conclude Iacop – ricordiamo il progetto di centro europeo transfrontaliero di studio sull’amianto, avendo l’isontino, l’area giuliana e, oltre confine, la valle dell’Isonzo problematiche molto simili alle nostre circa le conseguenze sui lavoratori per l’utilizzo dell’amianto nei cantieri navali e nel cementificio di Anthovo».